Addio a Graziano, i suoi Carati di Bacco mantenevano alto il prestigio della cucina teramana

TERAMO – Ristorazione teramana in lutto per la scomparsa di Graziano Celli, 57 anni, il cui nome è legato indissolubilmente all’attività del suo locale ‘I Carati di Bacco’. La notizia della scomparsa del giovane chef, la cui cucina tipica teramana ha deliziato almeno due generazioni di teramani ed è stata apprezzata anche dai tantissimi forestieri che si sono fermati in città, si è sparsa nella notte in città lasciando attoniti quelli che purtroppo non sapevano della sua breve ma feroce malattia. Graziano riuniva in sè le doti tramandate dalla famiglia, che aveva una lunga tradizione nel settore anche dei bar, e le sue qualità di ‘oste’ raffinato e cultore della materia. Da imprenditore aveva lottato a lungo per tenere vivo il suo contributo alla tradizione gastronomica teramana, sopravvivendo alla crisi impegnandosi più che mai per tenere aperto il suo ristorante, dai tempi in cui aveva le sue insegne in via Duca d’Aosta, all’angolo con la circonvallazione Ragusa, più ancora in piazza Sant’Anna, infine nella più recente location di corso de’ Michetti. Ma lui era sempre lì, sull’uscio, pronto ad accoglierti con un grande sorriso e farti trascorrere qualche ora a tavola cin compagnia dei sapori della nostra tradizione. Intramontabile sarà il suo ricordo per noi. Lascia la moglie Annamaria, i figli Ludovica, Federico e Tommaso, i genitori Pierino e Pasqualina, il fratello Antonio e la suocere Margherita. La camera ardente è stata allestita in ospedale a Teramo; le esequie sarano celebrate domani, martedì 29 ottobre, alle 10:30 nel Duomo di Teramo.